In Italia con la Legge 220/2012 si è deciso che nessun regolamento condominiale possa vietare ai singoli condòmini di tenere in casa animali domestici, diventa quindi nullo qualsiasi divieto contenuto in regolamenti contrattuali o assembleari.

E attenzione che con “animali domestici” si intendono tutti quelli domesticati dall’uomo inclusi la capra, l’ape e il cammello.
Da anni, inoltre, anche animali come il furetto o l’iguana rientrano nella categoria. A conti fatti in Italia ci sono tanti abitanti quanti animali domestici ( Rapporto: Zoomark ). Inoltre anche tutti gli animali che rientrano nella categoria per la Pet Therapy non possono essere esclusi dall’accesso al condominio ove risieda un paziente che ne avesse bisogno, insomma anche cavalli e asini sono OK.

I nostri amici possono anche godere delle parti comuni, ma non nel caso in cui l’area sia stata destinata ad altro uso specifico come, ad esempio, area gioco per bambini.

Detto questo resta chiaro che l’Art. 2052. C.C. fa si che il proprietario di un animale è responsabile dei danni che questo può causare.
È sempre consigliato ovviamente che tutti i detentori di animali, a qualunque titolo, rispettino le più elementari norme di igiene e del decoro urbano.

AMICI ANIMALI, SIETE I BENVENUTI. MILANO MEGLIO DI LONDRA.