la fibra è un diritto di tutti  e l’operatore Open Fiber già ben chiaro che “per la realizzazione dell’impianto in fibra ottica utile per connettere il condominio alla rete non occorre indire riunioni né una delibera condominiale”.

Con il decreto legislativo n. 33/2016 “decreto fibra”  come per il diritto d’antenna: “il proprietario o il condomino non possono opporsi all’appoggio di antenne, di sostegni, nonché al passaggio di condutture, fili o qualsiasi altro impianto, nell’immobile di sua proprietà occorrente per soddisfare le richieste di utenza degli inquilini o dei condomini”.

E ancora dal medesimo decreto, “ai proprietari di unità immobiliari, o al condominio ove costituito in base alla legge” è riconosciuto “il diritto, ed ove richiestone, l’obbligo, di soddisfare tutte le richieste ragionevoli di accesso presentate da operatori di rete, secondo termini e condizioni eque e non discriminatorie“, il che significa che basta la richiesta di un solo condòmino.

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Banda larga in condominio: niente potere di veto ad amministratore e condòmini!